
Opera musicata
Concerto per contrabbasso e orchestra
Brani per violoncello e orchestra,
voce recitante e mimo
Pezzo per Contrabbasso, Flauto e Archi -
Composto e suonato da Fulvio Mannoia



Il Controcello
Il controcello di Fulvio Mannoia è un progetto unico nel panorama musicale, frutto della visione artistica e della ricerca timbrica di questo compositore e musicista italiano. Fulvio Mannoia, già noto per il suo lavoro con il contrabbasso e la scrittura orchestrale, ha immaginato uno strumento capace di espandere le possibilità sonore dell’ensemble e delle performance solistiche.
Le origini del controcello di Fulvio Mannoia
• Ideazione: Fulvio Mannoia ha concepito il controcello, nel suo disegno e relative misure, come uno strumento che colmasse il divario timbrico tra il contrabbasso e il violoncello.
• Costruzione: La sua realizzazione è stata affidata a Luciano Negri, che ha tradotto l’idea in uno strumento fisicamente ed esteticamente equilibrato, con una cassa armonica e una struttura che valorizzano la risonanza.
• Presentazione: Lo strumento è stato presentato per la prima volta ad Assisi, con Fulvio Mannoia stesso alla guida, durante un evento che ne ha sottolineato la versatilità e il potenziale musicale.
Caratteristiche del controcello
• Estensione: Una delle innovazioni principali è l’estensione che si spinge una quarta sopra il contrabbasso, consentendo al controcello di esplorare registri medi e acuti senza perdere profondità.
• Timbro distintivo: Il suono combina la rotondità del contrabbasso con la brillantezza del violoncello, offrendo un nuovo spettro sonoro agli interpreti.
• Ruolo musicale: Può essere utilizzato sia per ruoli solistici che in formazioni orchestrali o da camera, grazie alla sua capacità di emergere nel tessuto musicale.
Il repertorio per controcello
Fulvio Mannoia sta ampliando il repertorio per controcello con nuove composizioni che ne sfruttano tutte le potenzialità. La sua scrittura mira a valorizzare il timbro unico dello strumento, integrandolo in contesti classici e contemporanei. Uno dei brani più attesi è "Su Ali d’Aquila", che potrebbe segnare un nuovo capitolo nella storia di questo strumento.
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